Nel mondo dell'assenzio autentico, dove qualità, artigianalità, competenza e passione fanno la differenza, c’è un nome che si sta affermando con autorevolezza: Prince d'Absinthe, progetto nato in Repubblica Ceca grazie a Petr Šlechta, chimico farmaceutico che ha trasformato la propria conoscenza scientifica in una missione culturale.
Grandi novità dall'Italia per gli appassionati di Assenzio italiano: il distillatore Stefano Rossoni annuncia l'uscita di tre nuove creazioni, insieme al nuovo lotto 2025 dei suo iconici assenzi verte Absinthe L'Italienne e Absinthe La Grenouille.
L'Assenzio, con il suo fascino misterioso e la sua qualità senza tempo, ha lasciato un segno indelebile nella storia delle bevande, ma anche nel mondo della mixology.
Già nei più importanti manuali per bartender della seconda metà dell'Ottocento, emergeva come ingrediente essenziale dei primi cocktail. Oggi, con il crescente interesse per l'arte della miscelazione, scegliere assenzi autentici è più che mai fondamentale, evitando di cadere nei più diffusi assenzi surrogati di bassa qualità che impoveriscono questa tradizione, per valorizzare e assaporare appieno la vera essenza della Fata Verde.
Dopo dieci anni di attesa il leggendario Absinthe L'Ancienne di Stefano Rossoni è tornato con una versione speciale: L'Ancienne Private Reserve.
Questa nuova versione arricchisce la tradizione di questo iconico assenzio italiano, migliorando la ricetta originale, ispirata alle migliori marche di Assenzio dell’Ottocento, con ingredienti selezionati con estrema cura, elevando ulteriormente la preziosità di questo storico distillato.
Il ritorno de L'Ancienne rappresenta un'opportunità imperdibile per gli appassionati di assenzio autentico per avere possibilità riscoprire i sapori originali di un'epoca d'oro.
L'Italia continua a distinguersi nel mondo dell'Assenzio, offrendo novità che conquistano gli appassionati di tutto il mondo. Oggi, il rinomato distillatore Stefano Rossoni presenta il suo ultimo capolavoro: l'Absinthe La Brune, un assenzio invecchiato in botte di rovere.
Il mercato dell'Assenzio sta attraversando un'epoca di rinascita e rinnovamento, storicamente alcuni assenzi italiani hanno concquistato fama a livello internazionale, distinguendosi per qualità e innovazione. Per ulteriore conferma emerge il nuovo Absinthe Henri, creato da CP Spirits dopo anni di ricerca e dedizione. Con un approccio innovativo ma profondamente radicato nella tradizione dell'Assenzio, Henri si distingue come un'esperienza unica nel panorama degli assenzi autentici, portando nuove esperienze gustative agli amanti di questo distillato.
di Stefano Rossoni
Agli inizi della mia carriera di produzione di assenzio nel lontano 2007 decisi da subito che il mio obiettivo sarebbe stato di creare un assenzio diverso da tutto quello che era disponibile sul mercato. Volevo un assenzio che potesse fornire un'esperienza unica con note floreali ed un bouquet complesso e raffinato, pur restando fermamente all'interno dei canoni della tradizione storica dell'assenzio.
Dopo aver completato lo sviluppo de L'Italienne nel 2007, mi misi immediatamente al lavoro su una nuova ricetta da affiancare a L’Italienne. Se da un lato con L’Italienne l’ispirazione mi era giunta dal filone floreale dello storico absinthe Premier Fils, con il mio secondo assenzio, La Grenouille, decisi invece di inoltrarmi in un territorio inedito.
Articolo e recensione di Andrea Sica
Gli assenzi Jade
Come i più esperti sanno, gli assenzi della serie Jade sono considerati "la Cadillac" degli absinthes. Grazie alla passione e all'ingegno di Ted Breaux, chimico statunitense che, dopo anni di studi effettuati nel suo laboratorio con sofisticate apparecchiature, analizzando campioni tratti da antiche bottiglie di assenzio, anziché pubblicare i suoi studi in un libro, decise di prestarsi direttamente alla distillazione pratica, fondando la società Jade Liqueurs.
Riguardo l'Assenzio L'Italienne
Nell’ottobre del 2006 mi recai a Pontarlier per partecipare alle Absinthiades per la prima volta. Avevo 23 anni, in dirittura d’arrivo con la mia laurea universitaria e, nonostante avessi già una buona esperienza nella degustazione di assenzio, non sapevo nulla dell’arte della distillazione e non avevo la minima idea che l’assenzio sarebbe diventato un aspetto così importante nella mia vita.